Il latte, il burro, lo yogurt, la panna, il quark, il kefir: ecco i latticini bavaresi, in tutta la loro bellezza, freschezza e qualità.

 

Proprio di qualità occorre parlare per capire per quale motivo questi prodotti siano apprezzati dal mercato, anche italiano. Tutto ha origine nei vasti prati bavaresi, dove le mucche pascolano felici e regalano agli allevatori un latte profumato, dal sapore intenso. Da questa materia prima, peraltro consegnata rapidamente ai caseifici – dopo rigorosi controlli in tutti i passaggi – non possono che nascere latticini di altrettanto valore, sia nutritivo che di gusto.

 

L’Italia, primario partner della Baviera per quanto riguarda import ed export di prodotti food, assorbe il 27% delle vendite di tutti i formaggi (lattici compresi) all’estero, a testimonianza di un gradimento importantissimo di tutta la produzione bavarese.

 

Scopriamo allora i più importanti latticini in tutta la loro varietà e alta qualità.

 

Il burro, grazie al fatto che è ottenuto con la centrifugazione della prima panna del latte, è particolarmente gustoso: di colore giallo intenso, al palato risulta dolce. Grazie alla sua cremosità, si presta a essere adoperato in cucina in tantissime preparazioni. Dal punto di vista nutrizionale vanta meno grassi saturi rispetto agli altri burri.

 

Altrettanto gustoso risulta lo yogurt, così come la panna. Quest’ultima è ingrediente di una serie di ricette tipiche bavaresi apprezzate molto anche nella pasticceria italiana: tra tutte spicca la specialità Bayerische Creme (Crema Bavarese), la fine crema all’uovo montata con vaniglia, mescolata con molta panna montata e servita su un letto di lamponi frullati.

 

Un cenno merita anche la panna acida, che si trova nelle proposte di tantissimi locali italiani, specie in quelli che propongono una cucina stile Oktoberfest. Viene usata come condimento o completamento di un piatto (insalata di pollo, crauti e patate; patate al cartoccio bollite o al forno).

 

Il quark viene prodotto dall’acidificazione del latte e si presta sia per essere consumato tal quale, che per essere utilizzato nelle ricette di pasticceria.

 

Da un punto di vista prettamente strategico, l’inserimento dei latticini bavaresi nell’offerta della Gdo e del canale tradizionale porta con sé tre benefici: arricchimento del banco frigo; crescita della brand reputation grazie alla proposta di prodotti di qualità; diversificazione dell’offerta rispetto ad altri competitor. Oltre ovviamente alla customer satisfaction generata.