Da anni la Fondazione Slow Food per la Biodiversità porta avanti un progetto interessante e di grande valore, di livello mondiale: è l’Arca del Gusto, uno “spazio protetto” nel quale vengono ospitati alimenti, specie animali, piante coltivate che, tipicamente regionali, faticano a farsi strada nel mercato globalizzato; magari sono passati di moda e rischiano di essere dimenticati per sempre. L’Arca del Gusto serve proprio a preservare l’identità culinaria delle varie regioni, essenziali per proteggere e valorizzare la biodiversità.

 

Il progetto è immenso e attualmente comprende oltre 5.000 “passeggeri”, provenienti da tutto il mondo. Lo slogan che accompagna l’Arca è altrettanto di impatto: “Mangia ciò che vuoi salvare! Perché ciò che non viene mangiato non è richiesto, quindi non può essere venduto e quindi non viene prodotto”.

 

All’interno dell’Arca del Gusto ci sono anche passeggeri della Germania: sono 81 in totale, 29 di questi provengono dalla Baviera.

 

Di quali prodotti si tratta?

 

Eccone alcuni, da assaggiare, se vi capita, il prima possibile…

 

Ismaninger Kraut

È una varietà di cavolo cappuccio bianco (chiamato anche Bischofskraut, “cavolo del vescovo”) che si coltiva da secoli a Ismaning (a nord-est di Monaco di Baviera). A differenza del cavolo comune ha una dimensione maxi (con la testa che può arrivare anche a 10 chilogrammi di peso e un lungo gambo).

 

Augsburger Huhn

Il pollo di Augsburg (Augusta) è l’unica razza autoctona di pollo della Baviera, allevata sin dalla seconda metà dell’Ottocento in questa zona del distretto di Svevia. Famoso per la cresta particolare, vive bene negli allevamenti estensivi: la sua carne ha un colore più scuro rispetto al pollo comune ed è più gustosa. La gallina depone sino a 180 uova – anch’esse saporite – ogni anno.

 

Ostheimer Leberkäs

Questo piatto venne ideato a fine Ottocento da un macellaio della città di Ostheim vor der Rhön dopo aver assaggiato il famoso “pâté de campagne” in Francia. Questa “terrina” somiglia solo nominalmente al Bayerischer Leberkäse, il pasticcio di carne bavarese, che però viene preparato in modo diverso. Oggi sono davvero pochi i macellai che preparano l’Ostheimer Leberkäs alla maniera originale, ovvero usando carne di razza Deutsches Landschwein allevata nel territorio, aggiungendo sale, pepe, noce moscata. Esattamente come in Francia, l’Ostheimer Leberkäs, che contiene anche una percentuale di fegato, si consuma freddo.

 

Vuoi saperne di più sulle eccellenze e le specialità alimentari della Baviera, sul sistema di qualità o su prodotti biologici? Visita il sito, in lingua tedesca, di ALP Bayern: https://www.alp-bayern.de/regional-marketing/

 

Qui, invece, l’elenco di tutti i prodotti tedeschi inseriti nell’Arca del Gusto (in lingua tedesca): https://www.slowfood.de/was-wir-tun/projekte-aktionen-und-kampagnen/arche-des-geschmacks